l'uomo e il cibo: un rapporto ormai sempre piu' difficile

"Il filo di Arianna"

A volte abbiamo l’impressione di perdere il filo: il filo dei nostri pensieri, il filo della nostra vita, di perderci in situazioni complicate che ci sembrano senza via d’uscita, il coraggio di sperare in qualcosa di più di ciò al quale ci siamo abituati o forse rassegnati.

Ciò che possiamo fare in questi casi è fermarci un attimo, sederci su una sedia comoda, respirare lentamente, lasciare andare le tensioni e richiamare le nostre doti, i nostri tesori interiori.

Il mito narra che quando Arianna vide sbarcare Teseo sulle coste cretesi, se ne innamorò follemente e diede lui gli strumenti necessari alla sua impresa: una spada per uccidere il Minotauro e un gomitolo di lana, il famoso “filo di Arianna”, per ritrovare la via d’uscita dall’ingegnoso labirinto costruito da Dedalo.

Ad un livello simbolico, la lotta di Teseo contro il Minotauro riflette il viaggio dell’eroe per superare i suoi impulsi animali, istintivi, addentrandosi nel labirinto del suo inconscio per vincere la sua natura animale e ritrovare la libertà.

Superare la paura, affidarci al nostro sentire profondo quando ci sentiamo smarriti nei labirinti della nostra vita, è ciò che può aiutarci ad accendere in noi il fuoco della motivazione. Allora sorge in noi il coraggio di uscire dagli schemi, di reinventarci, di trovare la giusta strada.

Ed è proprio questo il percorso che cercheremo di fare insieme: io, Arianna, come tua guida, come tua sicurezza, che fornisce tutti gli strumenti necessari per il tuo percorso e tu, proprio come Teseo, sicuro/a di raggiungere i tuoi obiettivi con costanza, motivazione, trovando così la tua strada per sentirti finalmente, bene.

IL PERCORSO NUTRIZIONALE

STEP 1

Raccolta delle informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita e lettura delle analisi del sangue più recenti e referti di diagnosi di patologie accertate eventualmente presenti. 

Le abitudini alimentari sono molto importanti per personalizzare la dieta.

Per quanto riguarda lo stile di vita, il nutrizionista prende informazioni sul tipo di lavoro svolto e sull'attività fisica extra-lavorativa (es. se pratica uno sport con regolarità, se frequenta una palestra).

STEP 2

Misurazioni fisiche (altezza, peso, girovita, esame plicometrico) con la possibilità di aggiungere l'esame bioimpedenziometrico (BIA) che serve ad avere una stima precisa della composizione corporea: massa magra (acqua, muscoli, ossa) e massa grassa (tessuto adiposo). È un esame molto semplice e non invasivo che si basa sul dato fisico che l’acqua sia un buon conduttore di corrente elettrica mentre il tessuto adiposo sia un buon isolante.

STEP 3

Educazione alimentare. L’educazione alimentare rappresenta il primo ed efficace strumento di prevenzione a tutela della salute, tanto come azione quanto come prevenzione.

Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute. Cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario rappresentano uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche.

STEP 4

Elaborazione del piano alimentare personalizzato da parte della Nutrizionista (in un paio di giorni lavorativi) e scrupolosa spiegazione dello stesso.

STEP 5

Monitoraggio quotidiano attraverso lo smartphone e controlli periodici dopo 15-21 giorni dall'inizio della dieta e successivamente ogni 4-5 settimane. Durante i controlli si verificano le variazioni del peso corporeo, qualora fosse necessario, si aggiorna o adatta il piano nutrizionale personalizzato e si analizzano eventuali difficoltà incontrate nel tempo, lavorando insieme sul superamento di queste, mantenendo alta la motivazione dall'inizio alla fine del percorso.